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AsteNews

Aste Londra Ottobre 2018

By Ottobre 7, 2018Gennaio 31st, 2020No Comments

ASTE LONDRA OTTOBRE

Si è conclusa la settimana autunnale londinese dell’arte, tra Frieze, fiere collaterali, tanti appuntamenti e le aste di arte contemporanea.

LA GUERRA DEL POST DI CHRISTIE E L’ARTE CONTEMPORANEA
4-5 OTTOBRE 2018
ASTA DI SERA 4 OTTOBRE Totale vendite: 84.610.000 £ premio incluso.
GIORNO ASTA 5 OTTOBRE Totale vendite: 20.844.000 £ premio incluso.

Per questa sessione d’asta Christie ha messo in campo diversi lotti di massimo pregio. L’attesa più alta è la tela “Figure in Movement” datata 1972 di Francis Bacon, in copertina al catalogo, che da una stima di 15.000.000-20.000.000 £ viene venduta un 19.921.250 £ premio incluso. L’opera proviene dalla collezione privata di Magnus Konow e ritrae George Dyer, musa e amante di Bacon deceduto per overdose poco tempo dopo la realizzazione di questa tela che era sempre rimasta nella collezione di Konow.

Francis Bacon,  Figure in Movement, 1972

Olio e scritte a trasferimento a secco su tela

198 x 148 cm

Segna un buon risultato anche Jean Dubuffet con “Madame au Jardin”, olio e collage su tela del 1956, che da una stima di 2.500.000-3.500.000 £ viene venduto a 4.508.000 £ interessi inclusi.

Jean Dubuffet,  Madame au Jardin,  1956

Olio e collage su tela

148 x 120 cm

Bene anche per la grande opera di Keith Haring “Untitled” del 1984, che da una stima di 3.000.000-5.000.000 £ i 3.946.250 £ interessi compresi.

Keith Haring,  Untitled,  1984

Acrilico su tela, opera in 4 parti

Dimensioni totali: 304,8 x 304,8 cm

Record per “Toro con Buco”, olio e resina su tela del 1986 di Albert Oehlen, stimato £ 800.000-1.200.000 che per la cifra di 3.608.750 sterline superando così il record di 2,9 milioni raggiunto nel 2017.

Albert Oehlen,  Bull with Hole,  1986

Olio e resina su tela, Dittico

Dimensione singola tela: 187,6 x 188,3 cm

Dimensioni totali: 187,6 x 376,6 cm

Hurvin Anderson che con l’olio su tela del 2003 “Country Club” all’avventura 2.048.750 £ interessi inclusi, da una stima di 1.000.000-1.500.000 £.

Hurvin Anderson,  Country Club,  2003

Olio su tela

162 x 265 cm

Al lotto 49 ritroviamo un altro lavoro di Francis Bacon, “Quadro dipinto”, tre pannelli uniti da cerniere in ferro del 1929 stimati 700.000-1.000.000 £ che raddoppiano e superano la stima più alta raggiungendo i 2.408.000 £ interessi inclusi.

Francis Bacon,  Painted Screen,  circa 1929

Olio su compensato con cerniere metalliche

Ogni pannello: 183 x 61 x 2,8 cm

Dimensioni totali: 183 x 183 x 2,8 cm

Benissimo per l’artista torinese Aldo Mondino, che in occasione del suo 70 ° anniversario di nascita segna un nuovo record durante la prima guerra mondiale e arte contemporanea Asta con “Tappeti Stesi”, opera del 1989 venduta a 68.750 £ interessi inclusi. La stima di partenza era di 30.000-50.000 £ (Lotto 343).
I Tappeti Stesi sono composizioni a parete entrate in eraclite tra gli anni ’80 e ’90 e prevedono uno dei cicli più famosi tra quelli scatenati dall’artista, affascinato dalla cultura mediorientale.

Aldo Mondino,  Tappeti Stesi,  1989

Acrilico su truciolato compresso, Dittico

Dimensioni complessive: 250 x 200 cm

Delusione invece per “Skull”, olio su tela del 1983 di Gerhard Richter pubblicato in seconda copertina, che resta invenduto a 11,5 milioni di sterline (stima su richiesta).
Stessa sorte anche per “Cracked egg (blue)” di Jeff Koons, invenduto un 8,5 milioni di sterline: partiva da una stima di 10.000.000-15.000.000 £.

Gerhard Richter,  Skull,  1983

Olio su tela

80,4 x 65 cm

Jeff Koons,  Cracked Egg (blu),  1994-2006

Una delle opere uniche di una serie di 5

Acciaio lucido lucidato a specchio con rivestimento di colore trasparente

165,1 x 159,1 x 159,1 cm

100 x 159,1 x 159,1 cm

Anche “Natura morta con Zimmerlinde”, soggetto inusuale di Lucian Freud, resta invenduto un 750.000 £ essendo sopra la valutazione massima di 600.000 £.

Lucian Freud,  Natura morta con Zimmerlinde,  circa 1950

Olio su tela

25 x 21,5 cm

Ritiro dall’asta per gli 11 olii su tela di Georg Baselitz, stimati tra i 6 ei 10 milioni di sterline.

CHRISTIE’S THINKING ITALIAN
4 OTTOBRE 2018
Totale vendite: 40.408.000 £ premio incluso.

Pensando all’italiano di Christie, alla prima edizione, rappresenta l’evoluzione delle vendite italiane, formato che per la prima volta dopo 20 anni non è stato rinnovato da Sotheby’s, la quale ha scelto di inserire l’arte nell’art. 5 e 6 ottobre.
La serata da Christie, gremita anche di collezionisti e operatori italiani, è proseguita con un catalogo di altissimo livello composto da 37 importanti opere che spaziavano dal Futurismo all’Arte Povera: molti e prevedibili i rilanci nel corso dell’asta.

Approfondisci per il prezzo raggiunto dall’opera rara “Concetto spaziale, La fine di Dio” del 1963 che, partita da 12,5 milioni di sterline è stata venduta a un anonimo collezionista telefonico per 17.108.750 £ interessi inclusi. La stima era su richiesta, intorno ai 17 milioni di sterline. Con questa uscita “Concetto spaziale, La fine di Dio” è diventata la seconda opera più venduta in asta di Lucio Fontana.
L’opera era già passata in asta nel 2013 da Christie’s a New York e in quell’occasione aveva raggiunto i 13 milioni di sterline.

Lucio Fontana,  Concetto spaziale, La fine di Dio,  1963

Olio e glitter su tela

178 x 123 cm

“Concetto spaziale” del 1953, una delicata e bellissima composizione in olio e vetro su tela in copertina al catalogo, arriva a 1.832.750 £ interessi inclusi da una stima di partenza di 1.600.000-2.500.000 £.

Lucio Fontana,  Concetto spaziale,  1953

Olio e vetro su tela

60 x 73 cm

La seconda opera per prezzo realizzato è un “Achrome” di Manzoni del 1957-58 che è stato inserito nella sezione Arte Contemporanea e che è stato poi spostato in “Pensare l’italiano” (lotto 119A). La tela realizza 3.608.750 £ include inclusi da una stima di 3.000.000-5.000.000 £.

Piero Manzoni,  Achrome,  1957-58

Caolino su tela

61 x 81 cm

Un altro “Achrome” di Manzoni datato 1958-59 (lotto 118) tocca i 1.928.750 £ interessi inclusi da una stima di 1.000.000-1.500.000 £.

Piero Manzoni,  Achrome,  1958-59

Caolino su tela

60 x 80 cm

Gli altri protagonisti di questa parte di serata sono stati gli artisti italiani che si sono imposti all’attenzione segnando alcuni record.

Salvatore Scarpitta realizza 1.808.750 £ interessi inclusi con l’opera proveniente dalla galleria Leo Castelli “Alta Sposa” del 1960, stima di partenza 1.000.000-1.500.000 £.

Salvatore Scarpitta,  Alta Sposa,  1960

Bende su supporti misti su tela

152,5 x 102 cm

L’opera “Lenzuolo” del 1989 di Maria Lai, da una stima di 20.000-30.000 £ vola a 150.000 £ interessi inclusi, superando di molto il precedente record di 32.000 € del 2015.

Maria Lai,  Lenzuolo,  1989

Filo e tessuto ricamati su tessuto

141,7 x 230 cm

Vola alto anche Alberto Savinio con “Croix marine”, olio su tela del 1929 stimato 600.000-800.000 £ e venduto a 692.000 £ premio incluso.

Alberto Savinio,  Croix Marine,  1929

Olio su tela

73 x 92 cm

“Grande mutilazione”, scultura alta più di due metri datata 1962 di Leoncillo, raggi i 728.750 £ interessi inclusi (stima 350.000-500.000 £) e supera così il record di 283.000 € dell’asta Christie’s di Milano di aprile 2018.

Leoncillo,  Grande mutilazione,  1962

Gres e smalto

218 x 39 x 39 cm

Alberto Burri con “Sacco Nero Rosso” del 1957 arriva ai 980.750 £ interessi inclusi da una stima di 450.000-600.000 £.

Alberto Burri,  Sacco Nero Rosso,  1957

Tela di sacco, acrilico, combustione di plastica e vinavil su tessuto

38 x 46 cm

Un’altra bella sorpresa è stata Carol Rama, che con “Senza titolo”, opera del 1977 è riuscita a raddoppiare la stima di 60.000-80.000 £ raggiungendo le 175.000 £ interessi inclusi.

Carol Rama,  senza titolo,  1977

Carta velina, pneumatico, pastello, tempera, filo di cotone e gancio di metallo su tela di capote

130,5 x 75 cm

Gino Severini con “Portrait de l’auteur” del 1916, visualizza i 908.000 £ interessi inclusi da una stima di 700.000-1.000.000 £.

Gino Severini,  Portrait de l’auteur,  1916

Olio su tela

100,3 x 74,3 cm

Non sono mancate le sorprese tra gli invenduti, tra cui due Fontana: “Concetto spaziale, Attesa” di colore rosso (lotto 125) e “Concetto spaziale, Attesa” bianco (lotto 129).

ASTA SERALE DI SOTHEBY
La collezione di David Teiger e Arte Contemporanea realizzano dalle vendite un ricavo totale di 69.787.000 £ premio incluso, verso la stima alta di 73,5 milioni di sterline.

SOTHEBY’S THE HISTORY OF NOW: LA COLLEZIONE DI DAVID TEIGER
5 OTTOBRE 2018
Totale vendite: 35.921.100 £ premio incluso.

Sotheby’s apre la sessione d’asta con 25 opere in prevalenza di artisti contemporanei dalla collezione di David Teiger, quasi tutte aggiudicandosi anche alcune ad un valore inferiore alle attese.
Ha aperto la serata il record d’artista raggiunto da “Vuole vederlo tutto”, opera del 2002 di Kai Althoff, che da una stima di 80.000 – 120.000 sterline a 574.000 £ interessi inclusi, dopo una lunghissima battaglia tra collezionisti al telefono.

Kai Althoff,  vuole vedere tutto,  2002

Vernice, tempera e carta su tela, bordati di ferro

50,2 x 60 cm

Nessun colpo di scena fino al lotto 6 quando “Propped”, olio su tela del 1992 di Jenny Saville scelto per la copertina del catalogo e stimato 3.000.000-4.000.000 £, arriva un 9.537.250 £ premio incluso dopo una lunghissima battaglia telefonica tra collezionisti segnando il record per una donna artista vivente. Tale risultato riflette la concorrenza e la concorrenza nel ruolo delle donne nell’arte.
Questa tela di grandi dimensioni, che ha reso famosa Saville grazie alla mostra “Sensation” del 1997 tenutasi all’Accademia Reale delle Arti, era di proprietà del magnate Charles Saatchi e rivoluziona la rappresentazione tradizionale del corpo della donna.

Jenny Saville,  Propped,  1992

Olio su tela

213,4 x 182,9 cm

“La stazione di Buffalo I”, olio su tela datato 1997-1998 che ha raggiunto i 7.561.500 £ premio compreso, da una stima di 6.000.000 -8.000.000 £.
Stessa stima diversa da per “Buffalo Station II”, che viene venduto a un prezzo di 4.513.000 sterline secondo le caratteristiche del primo in termini di soggetto, dati, dimensione, tecnica. Probabilmente questa seconda opera di Doig è andata al garante di parte terza che assicurava il dipinto.

Peter Doig,  Buffalo Station I,  1997-98

Olio su tela

175,3 x 269,9 cm

Peter Doig,  Buffalo Station II,  1997-98

Olio su tela

175,3 x 269,9 cm

Non molto bene invece per “Minerva”, olio su tela di John Currin che prima resta invenduto e poi viene rimesso in asta arrivando solo a 370.000 £, inclusi in una previsione di partenza di 800.000 – 1.200.000 £.

John Currin,  Minerva,  2000

Olio su tela

71,1 x 55,9 cm

SOTHEBY’S SERATA D’ARTE CONTEMPORANEA E ASTA DEL DAY
5-6 OTTOBRE 2018
ASTA DI SERA 5 OTTOBRE: Totale vendite: 33.865.900 £, premio incluso.
GIORNO ASTA 6 OTTOBRE: Totale vendite: 14.008.500 £, premio incluso.

Dopo la collezione di Teiger, la serata prosegue da Sotheby’s con i 40 lotti della Contemporary Art.
Protagonista indiscussa di tutta la stampa internazionale l’opera di Banksy che si è autodistrutta con un colpo di scena dopo essere stata venduta a 1.042.000 £ interessi inclusi. “Girl with Ballon”, opera del 2006, era l’ultimo lotto dell’asta ed era stimata 200.000-300.000 £. Poco dopo l’orario, si tratta di un film occultato all’interno della cornice è azionato in piccole strisce l’opera dell’artista di Bristol. Sconcerto e sorpresa per questa performance subito rivendicata da Banksy sui social. Il valore dell’opera è stato superato per quanto riguarda il marketing e la risonanza

Banksy,  Girl with Baloon,  2006

Vernice spray e acrilico su tela, montata su cornice dall’artista

101 x 78 x 18 cm

Una parte l’inaspettata performance di Banksy, sono stati pochi i colpi di scena in questa sessione d’asta. Da qui due opere di Georg Baselitz che superano di molto le aspettative: “Ohne Titel” del 1966 da una stima di 450.000-650.000 £ arriva a 1.150.000 £ interessi inclusi; mentre “Kopfkissen”, olio su tela del 1987 prendendo la cifra di 1.450.000 £, la stima di partenza era 40.000-600.000 £.

Georg Baselitz,  Ohne Title (Der Neue Typ),  1966

Tempera, inchiostro e pastello su carta

39,1 x 26 cm

Georg Baselitz,  Kopfkissen,  1987

Olio su tela

250,8 x 200,7 cm

Ottimo risultato per “Boogeyman” di Adrian Ghenie datato 2010, che da una stima di 2.000.000-3.000.000 £ vola a 4.851.900 £ premio compreso.

Adrian Ghenie,  Boogeyman,  2010

Olio su tela

200 x 335 cm

Tra gli invenduti alcuni presentano anche alcuni nomi eccellenti, come un “Concetto Spaziale, Attese” di Lucio Fontana, un Castellani “Troika” e due Kapoor “Specchio parabolico, Asagi” e “Senza titolo”.

«Ancora e ancora», acrilico su tela di Kaws che raffigura il personaggio dei cartoni animati Sponge Bob, segna un record e viene aggiudicato un rivenditore taiwanese dopo una lunga battaglia telefonica: da una stima di 250.000-350.000 £ vola a 1.030.000 £ interessi inclusi.

Kaws,  ancora e ancora,  2008

Acrilico su tela

172,8 x 172,8 cm

PHILLIPS SHAPE & SPACE: NUOVA PRESENZA IN CERAMICA
5 OTTOBRE
Totale vendite: 2.493.250 £ premio incluso.

La casa d’aste Phillips, oltre ad essere sempre più attenta e pubblicata sulla fotografia (asta il 4 ottobre), dedica una intera sessione alla ceramica intesa a rafforzare il dialogo tra arte, design e artigianato.
La ceramica, tecnica tradizionalmente collocata tra le arti decorative, viene ora guardata con rinnovata interesse anche dai cosiddetti collezionisti “emergenti”. Con un’asta riservata, Phillips ha catturato l’attenzione del pubblico presentando il materiale sotto una luce completamente diversa.

Il nuovo interesse verso gli artisti della ceramica era già emerso a dicembre scorso a New York durante l’asta serale di design quando l’opera “Rondena” di Peter Voulkos, scultura dalle possenti dimensioni, aveva registrato il record per un artista ceramista americano totalizzando 915.000 $ premio incluso, 400.000 $ oltre la sua valutazione alta.
Come abbiamo visto nell’asta Christie’s Thinking Italiano del 4 ottobre, l’ottimo risultato raggiunto da Leoncillo è il trend di mercato: la scultura in gres “Grande Mutilazione” è stata venduta a 728.750 £ a fronte di una stima alta di 500.000 £.

In occasione dell’asta autunnale di Phillips, il curatore Francesco Bonami ha proposto 32 opere sia moderne che contemporanee firmate da Fontana, Ai Weiwei, Fausto Melotti, Picasso e Roy Lichtenstein seguiti da altri maestri meno conosciuti che hanno lavorato questo materiale.

DESIGN SERALE IN VENDITA NEW YORK ASTA 12 DICEMBRE 2017
Totale vendite: 6.198.625 $ premio incluso

Peter Voulkos, Rondena  1958

Gres porcellanato, cobalto spazzolato, ferro, resina epossidica

157,5 x 95,9 x 82,6 cm

Stima: 300.000-500.000 $

Venduto per 915.000 $ premio incluso

Lucio Fontana,  Cavallo,  1935-36

59,5 x 79,5 x 46 cm

Stima: 400.000-600.000 £

Venduto per 549.000 £ premio incluso

Roy Lichtenstein,  Ceramic Sculpture # 10,  1965

21,6 x 22,5 x 21,6 cm

Stima: 250.000-350.000 £

Venduto per 309.000£ premio incluso

Ai Weiwei, He Xie, 2010

Dimensioni variabili

Stima: 400.000-600.000£

Venduto a 609.000£ premio incluso.

Pablo Picasso, Hibou, 1975

34 x 20 x 4 cm

Stima: 50.000-70.000£

Venduto a 93.750£ premio incluso

Fausto Melotti, Female Figure, circa 1950

Altezza 21,7 cm

Stima: 40.000-60.000£

Venduta a 56.250£ premio incluso

Le sfumature dell’arcobaleno dell’arte sono infinite: scegliete la vostra preferita!

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